Salute e Benessere

Natale | Come sopravvivere alle “ grandi abbuffate”

Dicembre 19, 2017
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E’ quasi arrivato il periodo più bello dell’anno: le tanto attese vacanze di Natale!

In questi giorni di preparativi e shopping sfrenato, non vediamo l’ora di trascorrere momenti di serenità e spensieratezza insieme ai nostri cari. Eppure, in questo clima di positività c’è qualcosa che stona e che proprio non ci fa stare tranquilli ovvero il timore assolutamente giustificato di prendere qualche chilo di troppo, complici le
numerose ore che trascorreremo seduti attorno al tavolo della sala da pranzo.
Se escludiamo l’Epifania, complessivamente sono 5 i giorni di festa, due cenoni e tre pranzi. Sebbene da Nord a Sud le tradizioni culinarie varino a seconda della regione ed i menù siano molto o poco diversi tra di loro, la nota comune di queste feste è sicuramente il gran numero di portate e, di conseguenza, l’eccesso calorico.
Qui in Campania e precisamente a Napoli, i cenoni sono a base di pesce, mentre i pranzi a base di carne. La
particolarità è che sai a che ora ti siedi a tavola, ma non sai quando finisci. Si inizia con gli antipasti, si procede con i primi piatti a base di pasta (uno nella migliore e più leggera delle ipotesi, altrimenti due), il secondo piatto, numerosissimi contorni, frutta fresca e frutta secca e l’immancabile vino da tavola. Infine il dessert, pandoro o panettone oppure i tipici dolci natalizi. Insomma, se avessimo un contacalorie a portatadi mano, impazzirebbe.

E allora, come comportarsi durante le feste di Natale?

Premesso che, come amo ripetere, non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale, vi svelo qualche piccolo segreto utile a compensare gli sgarri che ci prepariamo ad affrontare.

Natale

1.Compensate gli eccessi calorici con un’alimentazione ipocalorica
Il giorno delle Vigilie, fate una colazione leggera a base di te’ o tisana e qualche biscotto secco, uno spuntino
a base di frutta fresca o un finocchio e pranzate con un minestrone di sole verdure.
Se l’eccesso calorico avviene a pranzo, invece, a cena simulate un digiuno mangiando un piatto di verdure
magari crude oppure preparate una tisana, meglio evitare il te’, se avete difficoltà a prender sonno.
2.Cucinate con moderazione
Se a tavola sarete in 10, non cucinate per 20! Noi napoletani, in particolare, siamo soliti esagerare, ma gli
avanzi delle pietanze che non vengono consumate si accumulano alle portate del giorno dopo e ad ulteriori
avanzi e prima o poi qualcuno dovrà sacrificarsi per toglierli da mezzo.
3.Mangiate con moderazione
Non privatevi di nulla, ma assaggiate di tutto un po’. Si sa che gli eccessi calorici si raggiungono o con
alimenti molto grassi o con grosse porzioni di alimenti di natura glucidica o proteica. In altre parole, non
riempite il piatto fino al bordo! Mangiare tanto fa male alla linea, ma anche all’organismo che, se non
abituato, puo’ manifestare malesseri di varia natura.
4.Bevete vino ed altri alcolici con moderazione
Il vino (rosso o bianco, non fa differenza) è secondo ai grassi per apporto calorico. La dose consigliata è di un
bicchiere a pasto, non di più; non soltanto perché calorico, ma anche perché l’eccesso di alcool contenuto
nel vino o nelle altre bevande alcoliche è da evitare in ogni caso.

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5.Attenzione alla frutta secca a fine pasto
Noci, nocciole, mandorle, pistacchi, fichi secchi e datteri sono molto calorici. La porzione giusta è quella che
si chiude nel pugno di una mano. Se non riuscite a farne a meno, concedetevela a fine pranzo o nel
pomeriggio, ma evitate a fine cenone; di sera, per quanto possibile, è meglio restare più “leggeri”.
6.Il dessert: quanto e quando?
Una piccola porzione di dolce durante le feste non si nega a nessuno. La porzione giusta è la metà di quellache mettereste nel vostro piatto. Onde evitare di aggiungere una notevole quota calorica ad un pasto già di
per se molto carico, è preferibile consumare il dolce lontano dal pasto perciò meglio evitare a fine cenone,
esattamente come detto per la frutta secca.
7.Non lasciatevi andare completamente
Perché aspettare l’8 gennaio per riprendere le vecchie e sane buone abitudini alimentari? Tra un rosso e
l’altro ci sono numerosi giorni non festivi, la dieta è appesa al frigo ed aspetta solo voi!
8.Infine, muovetevi!
Giochi da tavolo a parte, cercate di trascorrere il minor tempo possibile seduti in poltrona. L’eccesso calorico
richiede un uguale o maggiore dispendio energetico affinchè non si trasformi in chili di troppo sulla bilancia.
Come potete vedere, (e spero vivamente di essere riuscita a trasmettervi il messaggio), con qualche piccola
ma fondamentale attenzione potrete vivere la convivialità dei prossimi giorni senza ansia e preoccupazioni.
Serene feste di Natale ed uno strepitoso anno nuovo a tutti voi!

 

Dott.ssa Emanuela Racca

BIOLOGO NUTRIZIONISTA

Ordine Nazionale dei Biologi

AA 075051

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