L’arrivo del secondo figlio ti cambia totalmente, ancor di più di quanto ti ha cambiato il primo.
E tu sei lì, convinta di sapere già tutto, a gestire nuove emozioni e a scoprire un mondo totalmente nuovo.
Con l’arrivo del secondo figlio ho riscoperto una nuova Marica, capace di innamorarsi ancora e forse ancora di più.
Con il mio primo bimbo quasi ero imbarazzata a dimostrare l’affetto, nonostante avessi un amore sconfinato non riuscivo ad esternare baci e carezze soprattutto davanti ad altre persone.
Ovvio che era una difficoltà del mio carattere e che ho superato solo dopo i primi mesi in cui sono diventata mamma.
Il secondo figlio invece mi ha travolta fin da subito riuscendo a strapparmi coccole ed effusioni in maniera molto naturale.
In più mi ha reso una mamma “leggera” , non sono più presa da mille preoccupazioni e paure e così mi sto godendo spensierata questa meravigliosa avventura.
L’arrivo di Riccardo non ha cambiato solo me, ha modificato e perfezionato anche mio marito.
Lui che con il primo figlio era timoroso in tutto, anche nel prenderlo in braccio, si è buttato a capofitto con me in questa nuova vita e sta vivendo l’esperienza di essere padre appieno.
Sarà che con due bimbi c’è bisogno per forza delle 4 braccia e quindi si è dovuto mettere in gioco dal primo giorno che siamo tornati dalla clinica io e Riccardo, ma osservandolo e prestando attenzione ai suoi movimenti, lo vedo finalmente coinvolto in tutte le nostre attività.
Se io sono alle prese con il cambio pannolino di Riccardo, lui è attento a far mangiare Raffi o a farlo giocare.
L’arrivo del secondo figlio secondo me unisce la coppia proprio perché c’è più collaborazione, si dividono i compiti e questo giova sullo stato mentale e fisico della mamma, che anche se continua a fare il triplo del lavoro, si sente di sicuro più sollevata.
Anche Raffaele è cambiato con l’arrivo del fratello, o meglio è dovuto cambiar per forza. È cresciuto e diventato molto autonomo; va in bagno da solo, mangia da solo, gioca da solo e questo per me è di grande aiuto perché se siamo soli in casa ed io sto allattando Riccardo, lui riesce a gestirsi nelle sue piccole cose.
Lo guardo crescere così velocemente e sembra veramente ieri che gli cambiavo il pannolino e lo imboccavo come oggi faccio con il fratellino.
A volte sa essere paziente, ha capito che Riccardo è più piccolo e che quindi ci sono momenti in cui deve aspettare. È alle prese con nuovi sentimenti ed emozioni e vederlo mentre coccola il fratello mi fa sciogliere completamente.
L’arrivo del secondo figlio cambia il ritmo del cuore di tutta la famiglia, lo accelera e senza freni lo fa correre veloce. Se il primo figlio molte volte tende a dividere i genitori, perché inesperti fanno prendere il sopravvento ad ansie e paure ( ed è capitato anche a noi) il secondo figlio unifica ma soprattutto… fortifica!