Si tratta di una patologia cronica molto frequente nei bambini sotto l’anno d’età.
Si manifesta con chiazze e desquamazione in particolare su fronte, cuoio capelluto, guance.
Nel mondo colpisce il 10-20% dei bambini e 1-3% degli adulti. Raramente compare improvvisamente da adulti, infatti spesso la metà dei bambini affetti da DA da adulti sviluppa la malattia.
Negli adulti le chiazze sono localizzate alle pieghe dei gomiti,delle ginocchia e del collo ,meno frequenti sono invece le lesioni da trattamento.
TRATTAMENTI FARMACOLOGICI:
I trattamenti farmacologici alleggeriscono i sintomi, ma non curano la malattia.
I più utilizzati sono i cortisonici topici per ridurre l’infiammazione e il prurito,assolutamente sconsigliati su volto e zona perioculare sia per la loro fotosensibilità che per il rischio di atrofia della cute.
Spesso vengono associati all’uso di antistaminici per via orale,in particolar modo si è dimostrata efficace l’uso della cetirizina per la sua azione antinfiammatoria a lungo termine.
Molto utile si è dimostrata la fototerapia con raggi UVA, ma con tanti effetti collaterali e un approccio psicologico, soprattutto dovuto al fatto che la malattia essendo cronica e recidivante può causare un aumento dei livelli di stress e quindi una ricaduta.
IL CONSIGLIO DEL TUO FARMACISTA:
Vediamo alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare la persona o il bambino affetto da DA:
-tagliare le unghie di bambini e neonati per ridurre le lesioni di trattamento e dunque infezioni
-mettere guantini di cotone ai bambini durante la notte
-lavarsi con acqua tiepida e non calda preferendo la doccia alla vasca per ridurre al minimo i tempi di ammollo e solo una volta al giorno.
-usare detergenti delicati senza profumo e non schiumogeni e applicare subito dopo ancora su pelle calda e umida la crema idratante o i farmaci topici
-preferire sempre creme grasse,unguenti,e prediligere prodotti a base di vaselina o petrolati che idratano in profondità grazie alla loro azione occlusiva.
-applicare sempre prima il farmaco topico e poi l’emolliente idratante su tutto il corpo.
-mantenere in casa una temperatura non troppo calda e usare degli umidificatori per gli ambienti.
-evitare ammorbidenti e detersivi profumati per intimo e lenzuola,usare piccole quantità di detersivo e risciacquare abbondantemente sotto acqua corrente.
-usare intimo in tessuto naturale (seta,cotone) bianco e senza cuciture.
CONSIGLI NUTRIZIONALI:
La DA non è causata da nessun cibo in particolare,ma alcuni alimenti allergizzanti (soia,uova ,latte,grano,nocciole e crostacei) possono essere fattori scatenanti di riacutizzazioni. In tal caso è opportuno procedere valutando singolarmente la condizione dell’individuo sottoponendolo a test specifici( RAST) e sulla registrazione dei sintomi cutanei sul diario alimentare.
E solo in caso di positività di entrambi si può pensare a togliere un alimento per non più di 4 settimane.
Necessario in questi casi è dunque una consulenza nutrizionale e la supervisione medica specie nei bambini.
INTEGRATORI NELLA DA:
Molto utili nel contrastare la DA sono l’assunzione di probiotici e di omega 3. I primi infatti agiscono sul microbiota intestinale ovvero la sede primaria dell’immunità innata e dunque modulano la risposta infiammatoria e potenzialmente mantengono la malattia in uno stato di remissione.
I pazienti affetti da DA hanno una carenza cronica di acidi grassi omega 3 a livello cutaneo. Questi ultimi hanno un’azione antinfiammatoria, è dunque molto utile assumere integratori a base di olio di borragine ,olio di enotera e olio di pesce , tutti ricchi in omega 3.
Post scritto dalla Dottoressa Luciana Galdiero