La caduta stagionale dei capelli è un fenomeno piuttosto comune tra uomini e donne e si manifesta principalmente in due periodi dell’anno, ovvero in autunno (settembre/novembre) ed in primavera (aprile/maggio).
Le cause che favoriscono generalmente la caduta dei capelli sono molteplici;
Tra di esse figurano sicuramente la componente genetica, lo stress, il periodo post gravidanza e allattamento, alcune patologie e le variazioni dell’assetto ormonale tipiche di alcune situazioni fisiologiche come la menopausa e/o patologiche come la sindrome dell’ovaio policistico ed altre patologie causate da squilibri ormonali.
Come molte di voi sapranno, però, anche le carenze nutrizionali conseguenti ad un’alimentazione scorretta e non bilanciata possono essere una causa importante di caduta dei capelli.
Per capire di quali nutrienti è necessario garantire la presenza nella propria alimentazione quotidiana al fine di contrastare questo fastidioso problema, è doveroso sapere che i capelli sono costituiti principalmente da proteine, in particolare dalla cheratina, da acqua, lipidi, pigmenti ed oligoelementi.
Come accade già per la prevenzione di numerose patologie, un’ alimentazione corretta ed eventuali integrazioni possono avere un impatto diretto anche sulla salute del capello, dalla nascita alla crescita, e per il mantenimento nel tempo.
Se tenete particolarmente alla vostra folta chioma, dovete sicuramente eliminare dalla dispensa tutti gli alimenti più zuccherini come cioccolato, dolci, biscotti, torte, merendine, gomme e caramelle e non dovete eccedere nel consumo di frutta fresca e miele. Gli zuccheri semplici e gli alimenti che li contengono, oltre ad essere nemici della linea, contrastano la buona salute del capello e ne favoriscono inesorabilmente la caduta.
Dopo la nota agli zuccheri, che in questo contesto fungono da nutrienti “cattivi”, passiamo a quelli “buoni”; la lista fortunatamente è più lunga e, se seguite un’alimentazione sana, gli alimenti che sto per elencare non vi risulteranno affatto nuovi.
I nutrienti che preservano la salute del capello sono le proteine che abbondano in cistina, metionina ed L-lisina perché favoriscono la sintesi della cheratina ed entrano nella struttura della radice, contribuendo a donare forma e volume alla chioma; nutrienti “buoni” sono anche i lipidi della serie omega 6, di cui l’acido linoleico è il capostipite.
Tra i micronutrienti, invece, non devono mancare nella nostra alimentazione le vitamine A, C e le vitamine del gruppo B ed i minerali come lo zinco, il ferro, il rame, il selenio, il silicio, il magnesio ed il calcio.
Infine, non bisogna sottovalutare l’apporto idrico; ogni giorno, è consigliabile bere 30-35 mL di acqua per chilo di peso corporeo, facendo in modo che un litro e mezzo della quota totale derivi direttamente dall’acqua e la restante parte dai cibi e dalle altre bevande (succhi, tè, caffè, zuppe) purchè senza zuccheri aggiunti.
Per semplificare le cose vi fornisco un unico elenco di tutti gli alimenti più ricchi dei nutrienti sopra elencati che agiscono da preziosi alleati nella lotta alla caduta stagionale dei capelli:
Legumi secchi inclusa la soia, uova, latte e derivati soprattutto parmigiano, grana e ricotta, pesci come il sugarello, la spigola, il merluzzo, l’orata, la sogliola, il cefalo, il tonno; carni rosse e bianche, frutta secca come le noci, le mandorle, le arachidi, i pistacchi, gli anacardi e le nocciole, olio di oliva, frutta fresca come gli agrumi e i ribes, verdure come i peperoni ed i peperoncini, la rucola, il radicchio verde, i broccoli, il tarassaco e le verdure a foglia verde, cereali integrali e le farine ottenute da cereali integrali, cacao amaro.
Se seguite regimi alimentari particolari, se siete vegetariani o vegani o semplicemente vi siete accorti che non è vostra abitudine consumare buona parte di questi alimenti, vi consiglio vivamente di ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari, non soltanto per prevenire la caduta dei capelli, ma anche e soprattutto per prevenire altri stati morbosi che possono insorgere come conseguenza di importanti carenze
nutrizionali.
Dott.ssa Emanuela Racca
BIOLOGO NUTRIZIONISTA
Ordine Nazionale dei Biologi
AA 075051