Dopo aver scoperto di essere in attesa inizia il periodo più bello per una donna, un periodo magico e timoroso ma senza dubbio quello più affascinate che possa esistere!
Si sa che la gravidanza e’ soggettiva, cambia di donna in donna e anche di figlio in figlio e quando sai che dentro di te sta per nascere una nuova vita ti proietti subito in una nuova dimensione!
La mia gravidanza non è stata facilissima, in particolare i primi mesi poiché sono stata presa fin da subito da una nausea estenuante che non mi permetteva di uscire di casa.
Non avevo voglia di far nulla, riuscivo a stare bene solo stesa sul divano, avevo molto sonno e vomitavo in qualsiasi ora del giorno e anche della notte!
In quel periodo ricordo che avevo l’ormone pazzo: odiavo la mia casa, il mio lavoro e avevo tanti sbalzi di umore tanto che mio marito mi diede il soprannome di “ormonella”.
Insomma non è stata tutta rose e fiori ma superati poi i primi tre mesi mi sono sentita una donna nuova.
Mi vedevo bella, luminosa e solare nonostante la nausea (che seppur affievolita e’ rimasta fino al nono mese) e sono riuscita a godermi la seconda fase della gravidanza a pieno.
Con il senno di poi la nausea non è stata del tutto negativa mi ha permesso di mettere su pochissimi kili, di continuare a muovermi e a danzare e quindi di rimanere in forma subito dopo il parto.
Durante la gravidanza non ho mai avuto una voglia o un desiderio anzi dovevo sforzarmi per trovare qualcosa che mi piacesse per mettere sotto ai denti.
Ho odiato il dolce e tutto quello di cui ero golosa e gelati, cornetti e brioche, merendine e torte hanno dato spazio a rustici e pizzette. La mia tanto amata colazione fatta con cappuccino e cornetto fu sostituita da pizza casereccia e coca cola.
E pensavo a come fosse possibile che uno scricciolino dalle misure di un fagiolo, ancora in pancia, potesse già cambiarti la vita così radicalmente!
Eh sì perché diciamocela tutta la vita ce la stravolgono.
I primi mesi sono accompagnati anche da paure e da ansie, in particolare se è il primo figlio; io mi tartassavo di domande e mi facevo mille paranoie, ” non lo sento” “non si muove” “sarà sano?”
È così sempre con il telefono in mano a sbirciare su internet tutti i sintomi e tutto quello che di nuovo potevo scoprire.
Inizialmente ricordo che mi guardavo di continuo la pancia sperando che mi crescesse subito perché’ nessuno si accorgeva che fossi incinta ma solo al
settimo mese ebbi questa gioia.
E poi la meraviglia dell’immaginazione!
I primi mesi sei nel mondo del sarà maschio o femmina?
E così nel dubbio inizi a fantasticare sui nomi, passi le serate a cercare i nomi più strambi ed originali insieme a tuo marito. Poi quando scopri il sesso passi alla fase “chi sa a chi somiglia e Che lineamenti avrà? “
Inizi a sperare che prenda il tuo naso perché quello di tuo marito non ti piace, gli occhi azzurri della suocera, i capelli ricci della zia, ma mai riesci a disegnare nella tua testa il suo profilo.
Poi quando inizia la fase corredino si perde letteralmente la testa!
Il tuo mondo si colora di rosa o azzurro e tutte quelle tutine mini e bodini taglia zero ti emozionano solo a tenerle in mano. Le pieghi, le ripieghi, le fai a vedere continuamente ai tuoi familiari, fai il suo primo bucato e l’odore di quel ammorbidente te lo ricordi per tutta la vita.
La gravidanza dunque ha i suoi lati positivi e negativi ma come il parto quelli negativi li cancelli e li superi, pur non dimenticandoli perché resteranno impressi per sempre.
L’emozione di vederlo per la prima volta , di sentire i suoi primi calcetti, ti sentire il battito del suo cuore sono emozioni indescrivibili che annientano qualsiasi tipo di esperienza negativa.
E diventa un appuntamento fisso, ogni mese sei desiderosa di vederlo, vai dal ginecologo timorosa che tutto vada bene ma con un cuore intrinseco di gioia.
E man mano arrivi al nono mese goffa e con l’affanno, con una pancia che sta per esplodere che non ti permette nemmeno più di infilarti le scarpe ( e’ successo anche a me nonostante avessi messo pochi kili) e quindi non vedi l’ora di partorire seppur hai una paura fifona di quel giorno.
Durante i nove mesi sei amata e curata come una regina, tutti si preoccupano per te ,sei il centro di tutto…ma attenzione dura solo nove mesi, nato il pargoletto tutto il mondo si proietta su di lui.
In particolare il TUO mondo diventa lui e lui per te diventa il centro della tua esistenza.
Con la nascita dei nostri figli siamo nate noi mamme ed insieme a loro cresciamo in simbiosi costruendo un rapporto meraviglioso che non ha eguali!
Katty
Luglio 9, 2016 at 7:46 amI miei primi mesi , non gli ho passati così male, l'unica cosa che mi nauseava era la carne in tutte le forme , quindi diciamo che mi sono goduta la mia gravidanza Fino al settimo mese in cui ho messo su tanta di quella ritenzione idrica che , chi mi vedeva pensava avessi gemelli ��, non mi potevo piu muovere e sono stata praticamente a letto , soffrivo per via della sciatica e pure della pubalgia e … Va beh �� Ma mi sono rifatta gli ho fatto tante cosine a mano ( fiocco nascita, lenzuola, porta pannolini ecc) di cui ne vado fiera , e poi è arrivato il mio piccolo monello come te quasi due anni fa , il mio Nathan è nato il 10 settembre . … Ma lo sai in questi giorni ho messo fuori la sua prima tutina … Un emozione unica
Marica Ferrillo
Luglio 9, 2016 at 7:49 amChe emozione leggere le tue parole ! Certo la tua gravidanza non è stata una passeggiata capisco, ma aver creato con le tue mani le cose per lui e' favoloso! Quanto vorrei farlo anche io! Ho avuto in compenso mia mamma ceh gli ha fatto tante cosìne e vederle realizzare mi faceva emozionare