Mezzanotte di Natale,
tutti in cerchio a festeggiare,
nella casa un tramestio,
sotto l’albero un brusio
e la tavola imbandita
con melassa ben candita
fa venire l’acquolina
alla cuoca giù in cucina.
Ecco scendono le stelle
giù dal cielo, le più belle,
zitti zitti i topolini
presto spengono i lumini,
tra i profumi di cannella
fior d’arancio e di brunella.
E la scia della cometa
veste il buio di gran seta,
spargendo nell’aria un caldo bagliore
per rischiarar del sonno le ore!
Estratto dal libro “La sorpresa di Natale”
Quando arriva il mese di novembre pian piano tutto inizia a vestirsi a festa. L’atmosfera natalizia si sente nell’aria e quest’anno, nel mio piccolo cottage in fondo alla valle, il vento del nord ha portato con sé un dono scintillante: torneremo tutti insieme nel magico bosco di Quieta Radura, per respirare ancora una volta il candore e la dolcezza di una stagione che rapisce il cuore.
Per voi, ecco un’anteprima (storia + ricetta da replicare con i vostri bimbi) del nuovo ricettario natalizio del bosco!
L’attesa della festa
“La pioggia e il gelo avevano ricoperto tutta Quieta Radura di un pallore candido e pungente. Dai vetri appannati della deliziosa cucina di Casa Pungitopo, Mollichina, Pratolina e Crostino osservavano le piccole gocce rincorrersi e, immaginando spaventose, romantiche avventure nel bosco, se la ridevano di gusto, punzecchiandosi e rosicchiando un biscottino tra una risata e l’altra. La signora Tappalatoppa era tutta intenta ad impastare, mescolare, rimescolare, rivoltare, rigirare e assaggiare. Aveva la farina fin sotto la gonna di cotonina, le zampine rosa impiastricciate di marmellata ai lamponi e grosse patacche di zuppa di castagne sul grembiule a righe.”
Pane alle olive
Ingredienti
500 g di farina 0
25 g di lievito di birra
250 ml di acqua
1 cucchiaio di sale
10 g di burro
100 g di olive nere
100 g di olive bianche
Spezzetta il lievito in poca acqua tiepida, unisci due cucchiai di farina e forma un panetto morbido. Lascia lievitare il panetto finché non sarà raddoppiato di volume.
Disponi la farina a fontana e poni al centro il panetto lievitato. Aggiungi ora l’acqua tiepida in cui disciogliere un cucchiaio di sale e il burro, e inizia ad impastare. Lavora il composto finché non risulti sodo ed elastico. Forma una palla, disponila in una ciotola e coprila con un telo, quindi lasciala lievitare per un’ora. Trascorso questo tempo, riprendi la pasta e dividila in 4 panetti. Incorpora le olive denocciolate in ogni panetto, lavora nuovamente la pasta e rimetti il pane alle olive a lievitare su una teglia cosparsa di farina, avendo cura di distanziare i panetti l’uno dall’altro.
Fai lievitare le pagnotte per circa un’ora e mezza. Inforna quindi il pane alle olive a 200°C per 30 minuti.
Curiosità: i topolini amano servire questo pane con una salsa di formaggi o con una leggera insalata di verdure. Ottimo anche da solo, leggermente abbrustolito per renderlo più croccante.
Estratto dal ricettario “Festa di Natale nel bosco di Quieta Radura”