Ho desiderato fortemente di diventare mamma di due maschi, mi sono sempre immaginata così, fin da piccina. Mi incantavo ad osservare i genitori con due bimbi sognando di essere come loro e dopo qualche anno… eccomi qui!
Non lo so da cosa fosse dipeso questo forte desiderio, ma sento che i maschietti riescono a tirarmi fuori una dolcezza che non sapevo nemmeno di possedere. È una sensazione che non riesco a descrivervi a parole, ma vi dirò di più se mai dovessi avere un terzo figlio sarei felicissima se fosse un altro maschio! Certo se arrivasse la femminuccia sarebbe fantastico, si aprirebbe un mondo totalmente sconosciuto per me, ma se mai avessi il coraggio di fare il terzo figlio lo farei a prescindere del sesso.
Essere mamma di maschi, per me che sono un’insegnante di danza classica, significa non poter trasmettere la mia più grande passione, non potrò mai raccontargli i segreti di un passo di danza o del dolore che si prova sulle punte. Significa non preparare nessuna borsetta con calze e mezze punte e di non poter insegnare a fare lo chignon, ma soprattutto non assisterò a nessun saggio. Certo potranno fare danza se vorranno ma l’emozione di vedere un batuffolino in tutù bianco che si muove intimidito sul palco non è la stessa cosa.
Significherà invece preparare borsoni da calcio o da tennis ed andare tutte la domeniche ad assistere alle loro partite, fingendo di capire un mondo che non mi è mai appartenuto.
Essere mamma di maschi significa avere una grande forza perché sai che prima o poi rimarrai sola, nessuno ti accompagnerà dal parrucchiere, a fare la spesa o semplicemente a fare colazione con te al bar. La mamma dei maschietti già sa che quando i suoi figli saranno grandi andranno via da lei e probabilmente lontano da casa.
Significa fare i conti con la nuore, e questo è un tasto dolente.
Saranno in grado di farli felici? se li meritano davvero i miei bimbi?
So che mi farò queste domande fra qualche anno e spero di essere orgogliosa delle loro scelte.
Intanto mi preparo consapevole al fatto che non sarò più l’unico centro della loro esistenza, ameranno un’altra donna al di fuori di me e di questo me ne dovrò fare una ragione.
Essere mamma di maschi significa fare le sei del mattino ad aspettare che rientrino dalla loro serata in discoteca davanti ad una tazza di tea in cucina. Dovrò fare i conti con un’ adolescenza fatta di immaturità e testosterone e di guerre per avere la macchina ed il motorino.
Essere mamma è una grande impresa, esserlo di 2 maschi lo è ancor di più…
Dovrò insegnargli a rispettare il prossimo, ma soprattutto dovranno imparare a rispettare le donne.
Ho un grande compito ed è quello di crescerli facendogli capire quali sono i valori più importanti della vita.
Dovranno essere persone oneste, complici delle loro compagne e amici leali.
Combatterò per farli crescere felici e coraggiosi sostenendoli ad ogni passo e affiancandoli in ogni scelta.
Spero di esserne in grado, spero di avere la forza, ma soprattutto spero un giorno di essere per loro una buona madre ed un punto di riferimento su quale contare.