Sapete quando si è sull’orlo di una crisi di nervi, quando si sta da soli con due bimbi e non c’è nessuno a chi chiedere una mano?
Il grande si è svegliato nervoso, ed è sempre così la maggior parte delle volte, il piccolo fortunatamente dorme ma tra poco vorrà mangiare ed io mentre sto stirando penso che non sono riuscita ancora a lavarmi.
Ecco non è sempre così, ci sono giorni in cui va meglio, decisamente meglio, ma ci sono giorni in cui il pianto è l’unico modo per tirare su il morale.
Non si dovrebbe mai arrivare a quel momento ma piangere è l’unico modo che ti fa scaricare la tensione e ti da la forza di ripartire.
La vita da mamma con due bimbi piccoli è molto impegnativa, passi le intere giornate ad occuparti di loro e lo fai anche con immenso amore e dedizione, ma poi ti basta un capriccio di uno dei due che entri in crisi e l’unica domanda che riesci a farti è:
“ma dove ho sbagliato?”
Lo so è solo un periodo, respira a fondo e vai avanti, ma la vita autentica, quella in cui si vive tutti i giorni da sola con loro è dura e te ne rendi conto solo quando tuo marito esce di casa per andare a lavoro e chiude la porta alla sue spalle.
Bene, è proprio in quel momento che dici, forza e coraggio ed affrontiamo un’altra giornata.
Magari hai fatto già una nottata in piedi e vorresti dormire un pò, fortuna vuole che il più grande va a scuola e per la prima parte della giornata devi concentrare le tue forze solo sul piccolo.
E la mattinata vola e tra una poppata, un cambio pannolino, una lavatrice da stendere e dei panni da stirare, si fa subito ora di pranzo.
L’orario in cui ritorna il grande dalla scuola con tuo marito e così tiri un sospiro di sollievo e pensi “ci sono due braccia in più“.
Con due bambini in casa c’è bisogno di una mano in più, almeno che le cose non combacino perfettamente.
La mia stima va a tutte quelle mamme che non hanno nessun aiuto perché vivono lontano dai nonni e hanno il marito che lavora tutta la giornata.
Veramente chapeau!
Nel pomeriggio addormenti il grande e mentre sei alla fine della favola e lui sta per chiudere gli occhi inizi a sentire il piccolino che piange e reclama la pappa!
Per fortuna c’è il papà che lo intrattiene!
Il grande è crollato, sobbalzi dal letto e corri per far mangiare il secondo…
Oleee dormono entrambi!
Hai un paio d’ore per rilassarti!
Ci vorrebbero più ore e più braccia, ma poi penso che sicuramente saremmo capaci di occupare anche quelle!
A fine serata quasi hai preso le sembianze di un robottino, arrivi alle nove di sera che distrutta vorresti metterti a letto e sprofondare nelle lenzuola, ma poi li osservi dormire e già ti mancano e proprio in quel momento ti rendi conto che questa è la vita che hai sempre sognato; piena, viva, stancante ma tremendamente emozionante!
Signoraaquilone
Giugno 9, 2017 at 8:47 amMarica bella, come ti capisco. Posso dirti solo, da mamma, di tenere duro, ma questo tu gia lo sai. Ci sono giornate che sembrano non finire mai, durante le quali si sente fortissimo il peso della responsabilità e delle cose da fare.
per fortuna siamo ricompensate dalla gioia più grande che c’è, è solo quella che ci da la forza.
Sei una splendida mamma, ricordalo sempre.
Un abbraccio
Vale
Marica Ferrillo
Giugno 10, 2017 at 4:35 amCiao Vale grazie di cuore! Si ci sono giornate in cui il peso della responsabilità è enorme e sembrano interminabili! Una bacio grande
Valeria Lupi
Giugno 10, 2017 at 6:25 amMarica mi hai emozionata… La tua sincerità nel raccontarti è dolcissima. E sì, ti do ragione, a volte le lacrime sono inevitabili e aiutano a stare un po’ meglio!
Marica Ferrillo
Giugno 10, 2017 at 7:47 amTesoro grazie di cuore