Lifestyle Moda

MODA SOSTENIBILE: UN OBIETTIVO RAGGIUNGIBILE?

Maggio 13, 2020
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Negli ultimi tempi, si sente spesso la parola “sostenibilità” associata alla moda.

 

Questo concetto acquista ogni giorno importanza maggiore, infatti è ormai considerato necessario che l’industria della moda si impegni a portare avanti pratiche sostenibili, ovvero pratiche che rispettino, allo stesso tempo, l’ambiente e coloro che lavorano nel settore (in particolare gli impiegati delle fabbriche). 

La sostenibilità è uno scopo da raggiungere, ma com’è che va raggiunto?

Bisogna fare dei cambiamenti, parecchi in effetti, poiché la strada è lunga, ma nulla è impossibile. E poi, bisogna pur iniziare da qualche parte!

I cambiamenti non dovranno avvenire solo a livello di operazioni che svolgono i brand (scelta dei tessuti, produzione, distribuzione ecc.), ma anche noi consumatori possiamo e dobbiamo fare la nostra parte. 

Ma come? Cos’è che noi, nel nostro piccolo, possiamo fare per contribuire a rendere la moda più sostenibile? 

 

Ecco qualche idea da mettere in pratica!

 

Si tratta solo di piccoli cambiamenti, o accorgimenti, che però possono fare una differenza. 

Prima di tutto, si potrebbe fare meno shopping. Lo so, lo so, più facile a dirsi che a farsi! 

Diciamoci la verità, un nuovo vestito, una nuova borsa, o quel paio di scarpe che ci piace così tanto, spesso hanno il potere di farci sentire bene, magari migliorano il nostro umore e ci rallegrano la giornata.

Tuttavia, sarete d’accordo con me, non sempre abbiamo bisogno di cose nuove, anche i nostri armadi (sicuramente stracolmi) ci implorano di fermarci!

La moda non va associata al “nuovo”, ai capi “all’ultimo grido”, la moda la facciamo noi, con creatività ed originalità. 

Con questo non voglio dire che non dovremmo acquistare più nulla! Anche perché a volte abbiamo davvero bisogno di una certa cosa, quindi dobbiamo comprarla.

In questo caso, prima di acquistare, sarebbe una buona idea quella di fare delle ricerche e documentarsi sui brand che sono più sostenibili.

Ad esempio, ci serve una T-Shirt bianca?

Andiamo alla ricerca di una che sia in cotone organico o in materiale riciclato. Fortunatamente, oggi ci sono parecchie opzioni tra cui possiamo scegliere, poiché vari brand stanno cercando di prendere in mano la situazione e diventare più sostenibili.

Alcuni di questi sono H&M con la sua ormai famosa “conscious collection”, Intimissimi con la “Green Collection”, Asos con una grande selezione di indumenti in cotone organico (jeans, vestiti, T-shirts) e anche Mango e Zara con le loro linee di capi in cotone organico.

Ovviamente, queste collezioni sostenibili non sono la soluzione ultima ad un problema che purtroppo è di grandi dimensioni, ma sicuramente sono un passo nella giusta direzione.

Un’altra opzione da considerare prima di acquistare, è quella di darsi al vintage!

Ci sono talmente tanti negozi e siti dove si può scegliere tra infinite proposte di capi vintage, che non saprete da dove cominciare!

Alcuni siti a cui potete dare una sbirciatina sono Vestiare collective, Etsy, Asos Marketplace e Depop. 

Un’idea alternativa all’acquisto è scavare nei nostri armadi.

Proprio così, scavate, addentratevi così tanto fino a trovare Narnia!

Di sicuro ci saranno tante cose che non indossiamo più (o non abbiamo mai indossato) perché magari non rispecchiano più il nostro gusto, oppure ci stanno strette o larghe. Scommetto che ci saranno anche molti capi che avevamo dimenticato di avere!

Bisogna quindi prendere questi indumenti o questi accessori e cercare di reinventarli o modificarli.

Con un po’ di fantasia si può fare tutto!

Non ci piacciono i bottoni di una giacca? Sostituiamoli!

Il fiocco su quella camicia ci sembra inutile? Togliamolo!

Oppure a quella maglietta manca qualcosa? Aggiungiamo delle perline o altri piccoli dettagli che la renderanno originale! E poi, shakeriamo un po’ gli abbinamenti!

Provate, cambiate e riprovate, vi stupirete per quanto un nuovo abbinamento può farvi rivalutare qualcosa. 

Poi, certo, ci sarà sicuramente qualcosa che proprio non ci piace più, che non ci rappresenta più. Allora in questo caso possiamo considerare di passare questi indumenti a qualcun altro in famiglia, oppure anche a qualche amica. Inoltre potremmo scegliere di darli in beneficenza a qualche associazione, dove saranno sempre bene accetti.

Insomma, questi sono tutti degli accorgimenti che, per quanto piccoli siano, possono contribuire a fare la differenza e a raggiungere più velocemente una maggiore sostenibilità nell’industria della moda.

Basterà fare dei cambiamenti, come quelli suggeriti sopra, per quanto riguarda le proprie abitudini di shopping, il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri vestiti o accessori, ed anche il modo in cui ce ne disfiamo. Pensando al bene dell’ambiente e di noi stessi, basterà metterci buona volontà e impegno, così, poco a poco, riusciremo a vedere i frutti di questi cambiamenti.

Insieme, tutto è possibile! 

 

Francesca Travaglio


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