La nascita di un bambino apre un nuovo capitolo nella storia di ogni famiglia.
La coppia acquisisce una nuova identità, cambiano i ruoli e il modo di vedersi: da questo momento in poi non si è più solo partner, ma anche genitori legati indissolubilmente dalla presenza del figlio.
La gioia della nascita, l’impegno nel prendersi cura di un bambino, le attenzioni totalmente assorbite dal piccolo possono progressivamente relegare lo spazio dedicato alla coppia a momenti ristretti, quasi fino a scomparire dietro alle vorticose giornate da genitori.
Ma prendersi cura della coppia, nutrirla affinché cresca e si rinforzi e continui a vivere all’interno della famiglia è fondamentale: trasmettere serenità, stabilità e affetto ai figli è possibile, infatti, solo se la coppia funziona.
Il bambino che cresce con due genitori felici apprenderà questo modello e cercherà a sua volta di costruire relazioni basate su affetto e ascolto.
Cosa fare per salvaguardare la vita di coppia quando gli impegni e le responsabilità si moltiplicano?
Vediamolo in 7 punti fondamentali:
- Ritrovare i propri spazi. Ritagliarsi anche brevi momenti per condividere la propria giornata, abbracciarsi, rilassarsi, riavvicinarsi. L’ideale sarebbe uscire di casa almeno una volta a settimana per andare a cena, al cinema, ad un aperitivo, approfittando dell’aiuto dei nonni, zii, della babysitter o degli amici.
- Subito dopo la nascita di un figlio è importante che entrambi i genitori dimostrino affetto sia al bambino che al proprio compagno/a. La mamma deve coinvolgere attivamente il papà nella gestione dei figli e il papà contribuire altrettanto attivamente.
- Il papà ha il compito di sostenere la compagna: deve farla sempre sentire donna e non solo mamma e non farle perdere il contatto con la dimensione di coppia.
- La donna non deve trascurare la cura di sé, perché non è solo mamma, ma anche donna. Le mamme hanno bisogno di tempo per sé ogni giorno, mentre qualcun altro si occupa per loro dei bimbi.
- Continuare a parlare: è importante mantenere un continuo dialogo rispetto a difficoltà, emozioni, timori, sogni, incertezze. Discutere e confrontarsi sull’educazione dei figli senza che questo diventi l’unico tema della giornata.
- Non smettere mai di essere romantici: le piccole attenzioni, i dettagli potrebbero sembrare meno importanti e più facili da trascurare, ma sono il termometro della relazione, l’indicatore del modo di relazionarci con l’altro.
- Insegnare ai bambini fin da piccolissimi che ci sono momenti in casa dove non sono loro i protagonisti e devono imparare a rispettarli.
In sintesi è fondamentale tenere a mente il segreto per una vita più serena ed appagante, cioè mantenere l’ordine di priorità: prima della famiglia viene la coppia e prima ancora della coppia viene la singola persona. Se si sta bene con se stessi, si sta bene col partner e di conseguenza staranno bene i figli.
Dott.ssa Ilaria Randolfi
Psicologa Psicoterapeuta
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