In questo periodo dell’anno tutti ci ricordiamo di avere dei piedi, dopo un anno di chiusura nelle scarpe, e così appaiono improvvisamente i tanto odiati funghi e chiazze gialle sulle unghie.
Così dopo che la nostra estetista ci ha diagnosticato una micosi corriamo in farmacia e ci facciamo consigliare il prodotto più adatto e soprattutto veloce.
Procediamo per gradi, e cominciamo col dire che spesso le unghie possono apparire ingiallite in seguito a vari fattori, alcuni banali come ad esempio l’invecchiamento oppure l’uso di smalti colorati(rosso,giallo); altre volte invece le cause possono essere più serie ed indicatori di altre malattie (respiratorie, diabete…).
Alcune volte il margine ungueale può apparire sollevato, graffiato, puntellato, in seguito a dei traumi dovuti all’uso di scarpe a punta o troppo strette.
Solo in una piccola percentuale di casi si parla di Onicomicosi.
Per esserne certi basterà effettuare un semplice esame micologico con il prelievo di una piccola parte di lamina ungueale e di pelle circostante l’unghia. Una volta che saremo certi di essere di fronte a una micosi procediamo con il trattamento farmacologico e domiciliare:
- Asportare tutta la lamina ungueale ammalata, poiché il fungo si annida al di sotto di essa.
- Lavare tutti i giorni i piedi con un sapone antimicrobico che ne impedisca la proliferazione.
- Cambiare i calzini tutti i giorni e lavarli in acqua elevate temperature.
- Usare una polvere antimicrobica nelle scarpe che indossiamo tutti i giorni per evitare che il caldo e l’umidità favoriscano l’effetto ping pong del fungo tra la scarpa e il piede.
- Trattamento farmacologico: si applica tutte le sere uno smalto a base di un principio antimicotico per un periodo che va dai 4 ai 6mesi. Una volta a settimana si rimuove lo strato di smalto con un solvente senza acetone e si usa una lima di cartone per assottigliare tutta la zona trattata.
- In ultima analisi si considera l’eventualità di iniziare una terapia orale con l’antimicotico.
In ogni caso è sempre meglio evitare il fai-da-te e rivolgersi al nostro specialista di fiducia.